Marco Boato - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||
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Trento, 29 maggio 2007 «Non avevo approfondito chi erano gli ospiti del Festival, quindi non sapevo niente di tutto questo, ma anche se sono contrario a qualsiasi tipo di censura, mi dispiace sapere che ad un Festival dell'economia a Trento ci sia uno dei teorizzatori della necessità sociale della pena di morte». È sorpreso il deputato verde Marco Boato e non risparmia critiche al premio Nobel e alle sue teorie illustrate nell'articolo sul Voice. «È allucinante quello che sostiene Becker — afferma Boato — Io sarei stato contrario alla pena di morte anche per Saddam e sappiamo quanti errori sono stati commessi, quanti innocenti giustiziati. Stiamo facendo una battaglia a livello internazionale e nazionale contro la pena di morte, io sono il promotore e il relatore in Parlamento della cancellazione di qualsiasi riferimento alla pena di morte nella Costituzione e poi si sente parlare di "necessità sociale" della pena capitale...». Boato richiama alla memoria l'articolo 27 della Costituzione dove nel quarto comma si legge che la pena di morte non è ammessa se non nei casi previsti dalle leggi militari per cui è stata chiesta la cancellazione. «La proposta è già stata approvata dalla Camera, deve passare al Senato. Per me teorie come quelle di Becker non possono essere accettabili».
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MARCO BOATO |
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